Tg1 come Striscia. Di allevamento parlano gli animalisti
23 Maggio 2011Dall’Ufficio stampa di Federfauna riceviamo e pubblichiamo:
Vorreste che l’insegnante di Religione dei Vostri figli fosse un ateo convinto? Riterreste affidabile la descrizione del sapore di un particolare vino, fatta da un astemio? Forse Roberta Badaloni del Tg1, risponderebbe “si'” ad entrambe le domande, visto che per fare un servizio sull’allevamento, da propinare a tutti gli Italiani, si e’ affidata a degli animalisti!…
E’ successo davvero venerdi’ sera: un servizio intitolato “allevamenti da incubo”, in cui la Badaloni ha iniziato citando dati della Lav, nota associazione animalista che tra un “sostienici” e un “dona online” scrive sul proprio sito che “il latte e’ prodotto di un catena di sofferenza”; ha proseguito intervistando Enrico Moriconi, veterinario dell’Avda (associazione di veterinari animalisti) e di Legambiente, impegnato politicamente prima con i Verdi e poi con gli Ecologisti Uniti a Sinistra-Sinistra Europea, e ha concluso facendosi accompagnare a vedere un allevamento da “attivisti del movimento Oltre la Specie”, cioe’ gli antispecisti!…
Per chi non lo sapesse, l’antispecismo respinge la disparita’ di trattamento tra le specie, cioe’ vuole la parita’ tra gli animali e l’Uomo, e “Oltre la Specie” si autodefinisce “una associazione abolizionista”, che addirittura “esclude sia la zoofilia, sia il protezionismo”, perche’ ritengono gli animali comunque “disponibili per l’umano”…
Ma nel servizio questo non e’ stato detto, anzi, Moriconi e’ stato presentato come “Presidente Associazione Veterinari Salute Pubblica”, senza precisare che quella di Moriconi e’ semplicemente una “Associazione culturale”, che porta semplicemente il nome di “Associazione culturale veterinaria di salute pubblica”, ma che non ha nulla a che vedere ne’ con le ASL, ne’ con il SIVeMP, il Sindacato dei Veterinari di Medicina Pubblica.
Naturalmente, nessuno zoonomo, nessun allevatore, nessun veterinario “laico”, a spiegare che qualsiasi produzione animale e’ garantita essenzialmente dal benessere, dalla salute e da un’appropriata alimentazione degli animali.
Un’altra occasione in cui persone che rappresentano solo se stessi, quali sono gli animalisti, hanno potuto veicolare il loro punto di vista a danno dell’allevamento italiano, ad un pubblico di Cittadini che vuole sicuramente bene agli animali, ma che per la stragrande maggioranza il latte lo beve e la carne la mangia.
Chissa’ se ci sara’ dietro qualcuno che ha interesse che la produzione si sposti all’estero. Certo e’ spiacevole riscontrare sul Tg1 della Rai, un modo di fare informazione che sembrava essere prerogativa di Striscialanotizia su Canale5!…
Ma chi ha scritto ste BOIATE ??? Sapete di cosa state parlando??? Allevamenti che si basano sul benessere degli animali??? quelli che han fatto vedere nel servizio erano allevamenti “stupendi”…INFORMATEVI e guardate cosa sono i VERI allevamenti INTENSIVI…guardate cosa succede a quei poveri animali….dove il benessere è lontano anni luce..Al posto di scriver queste CAZZATE documentatevi….!! se volete rispondermi vi lascio la mia mail.. rswolf@hotmail.it e vedete di documentarvi, non fate come quei finti giornalisti che pur di riempire le pagine, scrivono su cose che non sanno……non si tratta di esser animalisti o meno…qui si parla di osservare e giudicare oggettivamente la realtà degli allevamenti. Punto…
ma voi siete pazzi… perchè non provate a evidenziare UNA sola cosa tra quelle dette nel servizio che non sia reale! cosa intendete voi per “benessere”? siete pazzi. potrei argomentare parola per parola, ma questa è chiaramente la lettera di qualcuno che ha interessi economici in questo aberrante tipo di attività , e mente sapendo di mentire.
giù le mani dagli animali, tutti gli animali, una volta e per sempre.
Qualcuno mi spieghi quale mente malata possa scrivere un comunicato del genere sulla base dell’argomentazione secondo la quale “GLI ANIMALISTI RAPPRESENTANO SOLO SE STESSI”. Perchè i casi sono due: o credono seriamente che gli animali stipati negli allevamenti e sfruttati sino alla morte siano animalisti travestiti da mucche, maiali, polli, conigli ecc, o c’è qualcosa che mi sfugge. Gli attivisti che si battevano per l’abolizione della schiavitù non raccontavano una verità per rappresentare se stessi o trarne un loro vantaggio personale, perchè erano UOMINI LIBERI. Di fatto, rappresentavano INTERESSI TERZI, che per N motivi non venivano portati in luce nè trovavano un veicolo per esprimersi. La stessa questione proposta nel caso in oggetto. Ma come dire…sento rumore stridente di unghie sugli specchi.
il latte bevetevelo voi…
la maggior parte della gente beve latte e mangia carne perchè è disinformata…
il compito degli animali è di fare gli animali non di stare neglia allevamenti…
sono d’accordissimo con tutte le persone che hanno commentato questa assurdità allucinante!!!!!!!!!benessere???ma chi vogliono prendere in giro??lo sanno tutti che gli animali di quegli allevamenti soffrono le pene dell’inferno….ma io mi pongo delle domande…sarà perchè su questo non sono molto informata…se non esistessero questi allevamenti come si farebbe a produrre cibo e latte per tutti???di certo non facendole pascolare e mungendole a mano…esistono dei metodi per evitare questi orribili allevamenti???
sono d’accordissimo con tutte le persone che hanno commentato questa assurdità allucinante!!!!!!!!!benessere???ma chi vogliono prendere in giro??lo sanno tutti che gli animali di quegli allevamenti soffrono le pene dell’inferno….ma io mi pongo delle domande…sarà perchè su questo non sono molto informata…se non esistessero questi allevamenti come si farebbe a produrre cibo e latte per tutti???di certo non facendole pascolare e mungendole a mano…esistono dei metodi per evitare questi orribili allevamenti???
…ahahahahah…ma chi ha scritto sta cosa???
comunque sia ringraziamo federfauna (si chiama cosi’ vero)? per aver attirato l’attenzione su un servizio che molti non avevano visto. gli hanno fatto una pubblicita’ immensa. grazie davvero.
e comunque le fiabe sul benessere può pure andare a raccontarle ai bambini!!!!o alla gente ignorante ke vede le publicità della Lola che pascola felice tra i prati!!!-.-” benessere……..ma ci tratta da fessi????
Ciao Sandy, rispondo alla tua “riflessione”. Latte e carne non sono cibo se con cibo si intende ciò che è predisposto a nutrirci. La carne, di allevamento intensivo o meno, sono corpi di esseri senzienti, il latte è il nutrimento dei piccoli di una specie che non è la nostra. Ti sei mai chiesta perchè per tutti i mammiferi sia previsto il famoso periodo di svezzamento concluso il quale la madre non produce più latte?Perchè il latte è un alimento che occupa una ben precisa fase dello sviluppo di ogni specie animale, ognuno con il suo specifico latte. La storia che sia necessario allevare e allevare e allevare e ancora allevare per procurarci cibo non solo è abietta e infame ma rappresenta un’enorme fandonia. Se così non fosse come farebbero i veg*ani a sopravvivere (io non sono uno spettro al pc). Per quanto riguarda la questione della produzione delle risorse poi, sebbene io reputi sia una goccia nel mare del dolore e della sofferenza procurata ad esseri senzienti, sappi che i terreni coltivati a foraggio e l’enorme quantità di acqua utilizzata al mantenimento degli animali basterebbero da soli a sfamare una quantità inimmaginabile di persone.Ovvio che per il mercato dell’economia questo è un aspetto che va taciuto, o quantomeno sminuito in importanza.
Non pensavo fossero così celebrolesi. L’antispecismo vuole la parità tra gli animali e l’uomo, e per mantenere saldo questo equilibrio è giusto che gli uomini mangino gli animali e gli allevino! “Qualsiasi produzione animale e’ garantita essenzialmente dal benessere, dalla salute e da un’appropriata alimentazione degli animali.” Nella mia prossima vita voglio essere un animale da macello deve essere fighissimo!
an capisco…:)grazie della spiegazione…ma secondo voi si riuscirà mai ad abolire questi allevamenti?! Ultima domanda: ma voi non mangiate neanche il pesce?!
Federche??… n’altra federazione …che fa cosa?… raccatta tessere di pelo di capra o quelle gold sono di piume di galline?… a quando la difesa del circo o dei combattimenti tra cani??
No Sandy, nemmeno il pesce:) L’antispecismo è il rifiuto dell’idea che sta alla base di ogni tipo di prevaricazione e dominio, di considerazione dell’altro con minor grado di valore rispetto ad una specie piuttosto che un’altra, o ad un’etnia piuttosto che un’altra. Anche i pesci sono esseri senzienti seppure abbiano un modo di relazionarsi con l’esterno diverso dal nostro. Riteniamo però che questo non sia un criterio valido per discriminare la loro sofferenza ed il loro diritto alla vita. Non esiste alcun criterio in questo senso.
an ho capito…:) beh scusate se rompo con le domande ma è interessante……:)
Roberta Badaloni ha fatto un servizio direi impeccabile e professionalmente preciso.. nonc apisco cosa siano queste inutili polemiche dettate non sul pezzo che nessuno commenta in fatto di numeri o di dati. ma solo attaccandosi a polemiche fini a se stesse.. peccato, un bel pezzo di giornalismo banalizzato da commenti sterili..
VOLER BENE AGLI ANIMALI SIGNIFICA ANCHE NON MANGIARLI.NON INDOSSARLI.NON SFRUTTARLI.Io voglio bene a miei amici vorrò bene ai miei figli ma di certo non ne mangerò le carni nè berrò il loro latte.
FATEVI UNA CULTURA E PENSATE PRIMA DI SCRIVERE.
mamma mia come si fa a dire cose simili? benessede degli animali??ma se vengono allevati per essere ammazzati benessere de che????
I miei complimenti al TG1 che finalmente ha deciso di fare vera informazione, denunciando la crudeltà infinita di chi vede negli animali solo una possibilità di guadagno.
Quest’articolo oltre che vigliacco è pure mistificatore. Vi fa male che gli animalisti vi dicano la verità in faccia, vero? O, peggio, che la divulghino così com’è, senza infiorettature e paraculismi di sorta?
La disonestà intellettuale di chi giustifica gli allevamente intensivi adducendo scuse idiote se non addirittura menzognere (tipo “gli animali stanno bene”. Questo è menefreghismo nei confronti degli animali e presa per i fondelli al potenziale consumatore!) è tremenda, può venire solo da qualcuno che parla in cattiva fede o disinformato o che ha qualcosa da guadagnarsi.
Complimenti invece al tg1, a volte qualcuna la azzecca! Denunciare queste schifezze è un diritto e un dovere, come informarne i cittadini.
qui qualcuno ha la coda di paglia, e non sono certo gli animalisti. Gli animali degli allevamenti intensivi non vivono nel benessere: sono merce e come tale trattata dagli esseri umani, che si ergono a dio e decidono della vita e della morte di chiunque. le galline ovaiole non vivono in condizioni di benessere, così come le mucche, così come gli agnelli (avete il coraggio di dire che siete pietosi anche verso di loro? magari sotto pasqua?). l’uomo non tratta gli animali come dovrebbero semplicemente perchè non li considera veri esseri viventi e senzienti, quanto piuttosto materiale da utilizzare. non ti preoccupi del benessere della tua merce. ti preoccupi che ti faccia guadagnare. gli animalisti hanno il coraggio di parlare per chi una voce non ce l’ha. molti altri parlano solo per il loro portafoglio. andatevi a vedere cosa succede in un macello, o come vengono munte le mucche negli allevamenti intensivi, o in quanto spazio vivono le galline ovaiole, o con quanta “civiltà ” si ammazzano i maiali, come si nutrono le oche per il foie gras, come si spennano per vendere “fantastici” piumini, e poi vediamo se avete ancora il coraggio di parlare di benessere.
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La differenza è che mentre l’attività di Federfauna è pacificamente nell’interesse economico degli allevatori (che volendo massimizzare i profitti non badano al benessere degli animali), l’attività dei cd animalisti è scevra da interessi economici, bensì agisce in nome di un’etica. Allora a detta di Federfauna anche le associazioni che si occupano di beni culturali o di difesa dell’ambiente non deovrebbero occuparsi di quest materie?Roba da matti!Ma questi si rendono conto di quello che scrivono??