Il governo Monti: un vulnus al concetto di democrazia partecipativa
17 Dicembre 2011Dall’assessore provinciale Antonio Abbate riceviamo e pubblichiamo:
“Questo Governo rappresenta la negazione del principio alla base della democrazia, per cui un esecutivo governa solo se legittimato e scelto dal voto popolare. E in questo caso tale condizione non si è verificata”.
Così ha aperto ieri il suo intervento Francesco Storace a Veroli, presso il Cigno Blu, alla manifestazione politica organizzata da La Destra, sul Signoraggio bancario.
Dopo il saluto di Giuseppe Fratarcangeli, Responsabile cittadino del partito e di Antonio Abbate, Segretario provinciale, il Segretario nazionale ha affrontato, in sequenza appassionata, tutti i temi dell’attualità politica, riscuotendo l’applauso scrosciante di un platea gremitissima, costituita da iscritti e simpatizzanti.
Storace ha più volte ribadito la posizione critica de La Destra su Premier Monti e sulla sua manovra, quale imposizione dei mercati ad un governo che non è stato scelto dal popolo.
“Un esecutivo che non vogliamo – ha tuonato più volte – e che si accanisce in particolar modo sul ceto medio a suon di tasse. Di qui la necessità della presenza di una vera anima di destra sociale in Parlamento, proprio a tutela e garanzia delle fasce più deboli”.
Entrando poi nel tema del convegno, ha continuato: ” per signoraggio delle banche si intende la differenza tra il valore facciale della carta moneta dato dai banchieri e il costo della stampa. Questa differenza costituisce il guadagno a danno del popolo. Bisogna invece ristabilire il principio che la moneta appartiene alla gente, così come appartengono al popolo tutti i valori emessi dalla Banca d’Italia. Noi proponiamo che nei forzieri dell’Istituto nazionale vengano attivati conti di cittadinanza per ciascun italiano e che in quei conti affluisca il valore delle banconote emesse da Bankitalia, in frazioni uguali per tutti i cittadini. Stesso sistema per tutti i crediti della Banca d’Italia. Sarà la fine del male assoluto del nostro paese, il debito pubblico”.
Tantissimi gli interventi dei presenti che hanno raccolto gli stimoli lanciati da Storace e dai quali è emersa evidente la contrarietà al Governo Monti e l’adesione alla manifestazione che La Destra ha programmato per domani a Roma, alle 10,30, in Via Principe Amedeo, presso l’Hotel Universo, per dire “No al Governo dei Banchieri†e per motivare la contrarietà del movimento de La Destra a un esecutivo non votato dal popolo, e a una manovra che colpisce gli italiani soprattutto nel ceto medio e finisce per impoverirli con nuove tasse.