Alatri, individuata la fonte del contagio è la “Zecca…dello Stato†un gratta e vinci. Guerrilla contro il ‘virus della ludopatia’
18 Giugno 2014Ennesima provocazione del gruppo “Guerrilla Marketingâ€, questa volta indirizzata verso un fenomeno in costante e preoccupante crescita, soprattutto fra i giovani, e rappresentato dalla dipendenza da gioco, meglio conosciuta come ‘ludopatia’.La notizia dell’emergenza sanitaria ‘propagatasi’ questa mattina alle prime luci del giorno nella città di Alatri e nelle zone limitrofe ha finalmente ottenuto delle risposta significativa. Il virus, il contagio da zecca, il campo base ospedaliero presente in Piazza S. Maria Maggiore di Alatri, dove medici, infermieri, Ris, Protezione Civile, erano pronti ad intervenire sui malati, ora ha un nome! Si tratta di: “Zecca…dello Stato†un nuovo ‘gratta e vinci’ da tempo in circolazione. In realtà si è trattato di un’ottima Azione di Guerrilla Marketing contro una delle più gravi piaghe sociali, delle emergenze che ha ridotto sul lastrico tante famiglie, la ludopatia.
Ebbene sì, scene da film che hanno ingannato chiunque, come sempre i giovani di Guerrilla Marketing ci hanno abituato, erano il preludio per evidenziare uno dei mali di questa società , la dipendenza da gioco, ha colpito ancora una volta nel segno. Dietro questo “ciak” vi è il team pubblicitario ‘Guerrillando’ dell’Università di Cassino e del Lazio Meridionale. Quest’ultimo, ingaggiato dal Distretto Socio – Assistenziale “A” del comune di Alatri, con il patrocinio della Città di Alatri è sceso in campo, ancora una volta, per contrastare una delle peggiori piaghe della nostra società : la dipendenza da gioco sempre più diffusa nella società moderna, soprattutto fra i giovani, anche in relazione alla tragica crisi economica che attanaglia la nostra provincia, la nostra regione e, più in generale l’Italia. A seguito di un’attenta analisi delle maggiori problematiche coinvolgenti la popolazione intera, il Distretto Socio- Assistenziale “A” ha riscontrato un incremento esponenziale di tale dipendenza, con tutte le conseguenze negative che essa può apportare alla vita delle persone, decidendo così di intervenire in maniera “forte”. Scopo primario dell’azione è la sensibilizzazione, delle cittadine coinvolte e non, nei confronti di una problematica sinora alquanto taciuta e troppo spesso sottovalutata.
Nello specifico, la campagna pubblicitaria in questione, punta al fenomeno dei “Gratta e Vinci”, esca alla quale milioni di persone, senza distinzione di età , sesso, condizione economica, abboccano per tentare la fortuna ritrovandosi poi coinvolti in un circolo vizioso che condurrà loro, nel tempo, a compromettere la propria situazione finanziaria, relazionale e psicologica. Il finto contagio da punture di zecca, un “nuovo” tipo di zecca, causa di una grave infezione facilmente trasmissibile stava appunto ad indicare la similitudine con il “contagio da dipendenza da gioco”. Causa primaria del contagio erano, infatti, dei “Gratta e Vinci” dal significativo e provocatorio nome, “LA ZECCA DELLO STATO”. Il messaggio trasmesso dallo stesso nome vuole far riflettere su quanto lo Stato sia causa e paradossalmente “promotore” della ludopatia. Dopo ore di panico e trambusto, i protagonisti della campagna di Guerrilla Marketing sono usciti allo scoperto, rivendicando l’azione, questa mattina alle ore 11:00, esponendo degli enormi “Gratta e Vinci” al di fuori del campo base di quarantena, sui quali veniva chiaramente spiegata l’iniziativa e l’intera azione di guerrilla, attraverso semplici ma pungenti slogan coadiuvati da immagini. Il Distretto Socio- Assistenziale “A” e il team di professionisti Guerrillando ringraziano il comune di Alatri e tutti coloro che hanno volontariamente partecipato e contribuito alla riuscita di tale azione, la prima nel mondo a sostegno di una causa sociale quale la ludopatia.
Un’altra importante provocazione messa in campo dagli studenti di “Guerrilla marketing†su un tema di scottante attualità che troppo spesso ha avuto ed ha conseguenze nefaste su molte famiglie. Un modo per concentrare l’attenzione dei cittadini di Alatri, ma più in generale su tutta la popolazione italiana, sulla dipendenza da gioco d’azzardo e sulle nefaste conseguenze, non solo di natura economica , vera piaga sociale per tante famiglie italiane. Dal successo dell’iniziativa si può dire che i ‘Guerrillieri’ , anche questa volta, hanno colpito nel segno!
F. Pensabene