Cane ucciso a Cervaro, denuncia ai carabinieri dei residenti: “Vogliamo la verità su Neve”
17 Maggio 2018CERVARO – Non si rassegnano al fatto che il responsabile della morte di Neve resti impunito e, per questo, alcuni residenti di Cervaro della località Pastenelle formalizzeranno questa mattina una denuncia ai carabinieri.
Neve era quello che loro definivano un cane di quartiere: un meticcio di grossa taglia bianco, vagamente simile ad un Maremmano, che a novembre, probabilmente abbandonato, ha iniziato a vivere nella piazza Abate Rea. Ad occuparsi di lui quasi tutto il circondario, compreso il proprietario di un ristorante e la mensa della vicina scuola.
“Era docilissimo e non ha mai minacciato qualcuno” assicura il gruppo di residenti che porta avanti la battaglia per la verità, “Anzi, venne aggredito da un cane padronale”. Fatto sta che a qualcuno ha dato fastidio la presenza dell’animale sulla piazza e ha fatto la segnalazione al Comune e sabato il cane è sparito perché accalappiato.
“Lunedì – dicono i residenti – abbiamo chiesto al canile la possibilità di riaverlo ma ci è stato detto che Neve era stato solamente accalappiato da loro e affidato a personale comunale e che nel canile non è mai entrato perché l’amministrazione di Cervaro ha grossi ritardi nei pagamenti. Ieri l’epilogo; quando ancora si cercava l’animale vivo, la sua carcassa è stata trovata abbandonata in una zona montuosa di Cervaro. Immediatamente recuperata è stata affidata ai veterinari dell’Asl perché stabiliscano cosa è accaduto a Neve e cosa ne ha causato la morte. Con la denuncia ai carabinieri, invece, si spera di arrivare ai responsabili di quella che sembra essere una “eliminazione”.
Ermanno Amedei
Innanzitutto chiariamo bene tanti punti ora è bello dire che si è buoni ma la maestra della scuola si è lamentata più volte che gli lasciavo il mangiare, ne il ristorante che gli smontato addirittura la cuccia dentro un giardino interno della chiesa. Quindi la verità è che purtroppo per necessità di spazio era fuori lì nel quartiere ma non erano loro ad occuparsene. Ne il ristorante ne la mensa se ne curava ma solo persone che non sono nominate ma perché li amano gli animali veramente ma questo sapete cosa vi dico è stato causato anche da questo perché gli davamo da mangiare ed una vecchietta che va in chiesa tutte le sere sapete cosa diceva quando la finivo di darli da mangiare che in piazza c èrano questi cani. Sono a disposizione.