Cani avvelenati a Cassino, due meticci in gravi condizioni
17 Ottobre 2018CASSINO – Un sospetto caso di avvelenamento di cani si è verificato ieri in via Carponeto a Cassino.
In fin di vita ci sono due randagi che la volontaria Anpana Rocca Antonelli ha trovato agonizzanti sulla strada. Dalle feci di colore blu la donna ha capito che si trattava di un avvelenamento, per questo, dopo aver segnalato e chiesto inutilmente aiuto alle autorità e alle forze dell’ordine, ha prelevato i cani e li ha trasportati in una clinica veterinaria dove sono ancora ricoverati in condizioni gravi.
Questa mattina è intervenuta la Asl per prelevare dei campioni sulle feci e stabilire la natura di quello che sembra essere un veleno.
“Ipotizziamo che i due cagnolini abbiano mangiato cibo avvelenato, lasciato appositamente sulla strada per ucciderli – dichiara Francesco Altieri presidente di Anpana Frosinone – stiamo presentando una dettaglia denuncia alla Procura della Repubblica e abbiamo informato. Avvelenare un cane è un reato penale e chi lo ha fatto è un criminale”.
Responsabilità che, probabilmente vanno ricercate il loco. “Probabilmente è stato qualcuno della zona che ha pensato di risolvere in questa maniera il problema del randagismo proprio in un periodo in cui c’è una amministrazione sensibile al problema. Bastava segnalare i randagi perché venissero accalappiati per portarli in strutture idonee”.
Ermanno Amedei
Qualcuno non si è ancora accorto che quella strada è divenuta da molto tempo un ricettacolo di buste di immondizia lasciate da gentaglia che sicuramente non paga il servizio di raccolta. Pertanto cosa possano contenere quelle buste non è possibile sapere, molto probabilmente anche sostanze tossiche che conseguentemente sono la causa di quanto avvenuto. Spero che qualche amministratore possa andare a verificare di persona per rendersi conto dello stato di abbandono di quella strada con buche crepacci , ingressi ai terreni che la riempiono di fango ogni volta che piove, illuminazione fatiscente ecc.