Crisi Fiat, 60 mila in Italia rischiano il posto
27 Gennaio 2009Sulla scorta di quanto sta avvenendo in Europa, costruttori e sindacati del settore automobilistico sperano che il governo si decida a  varare un pacchetto di aiuti. L’incontro è previsto per domani. A Cassino, dove la notizia del rinvio della produzione della nuova Alfa 149 ha lasciato senza fiato i cinquemila dipendenti diretti e i diecimila dell’indotto, il momento si vive con particolare trepidazione. Intanto, l’amministratore delegato Fiat, Sergio Marchionne, afferma che se non si attua un intervento efficace, il ciclone che potrebbe investire l’industria dell’auto metterebbe a rischio 60.000 posti di lavoro. Un numero ritenuto, purtroppo, credibile dai sindacati.