Ha patteggiato una pena a sei mesi di reclusione la donna che, martedì pomeriggio, è stata arrestata dalla polizia del commissariato di Cassino con l’accusa di millantato credito. Questa mattina, a carico della 32enne, si è svolta l’udienza di convalida dell’arresto. In seguito ha patteggiato la pena, oltre ai sei mesi di carcere, è stata condannata anche a pagare una multa di 300 euro. Mamma di due figli, gli è stata revocata la misura cautelare dei domiciliari. Lei, insieme ala fratello 25enne di Cassino, hanno ideato una truffa ai danni di un 30enne di Villa Santa Lucia che aveva l’ambizione di entrare nell guardia di finanza. Per intercedere presso le “persone giuste”, i due fratelli glia hanno chiesto 25 mila euro, 17 mila dei quali pagati. Poi il 30enne, capendo di essere stato ingannato, li ha denunciati alla polizia.