Vendeva arruolamenti nella guardia di Finanza
15 Gennaio 2009Ha tentato di vendergli un posto di lavoro ma è stata arrestata della polizia del commissariato di Cassino (Vedi Punto di Vista). Ieri pomeriggio, gli agenti di polizia hanno teso una trappola a A. F. 32 anni e le hanno stretto le manette ai polsi non appena la sua vittima le ha consegnato il danaro. La donna è accusata di millantato credito e, per lo stesso reato, è stato denunciato il fratello, D. F, di 25 anni. A novembre dello scorso anno, i due hanno fatto credere a un ragazzo di Villa Santa Lucia, che aspirava ad entrare in un qualsiasi corpo delle forze dell’ordine, di avere le conoscenze giuste per entrare nella guardia di finanza. Per farlo però, era necessario sborsare ben 25 mila euro. Il giovane ha iniziato a versare alla donna mensilmente del danaro fino a pochi giorni fa, quando, è arrivato consegnare circa 17 mila euro di quanto pattuito. Ma il tempo stringe, le avrebbe detto più volte la donna per ottenere i restanti 8 mila euro, se il giovane voleva entrare nella finanza, doveva sborsare l’ultima tranche. A quel punto, la presunta vittima dell’inganno, non avendo più soldi, e convinto ormai di aver perso anche la somma sborsata, ha denunciato la donna alla polizia. Proprio mentre era in commissariato, ieri, gli sarebbe arrivata l’ultima telefonata i richiesta in danaro. Telefonata, che è stata registrata, durante la quale il ragazzo prendeva accordi per consegnare la somma nel pomeriggio. Cosa che avveniva ma, al momento della consegna del danaro, sono arrivati i poliziotti che hanno fatto scattare le manette. La stessa donn a poi ha tirato in ballo anche il fratello che è stato denunciato.