La comunità di cervi sui monti Simbruini aumenta di 17 esemplasi. Si tratta della più grande area protetta del Lazio, che si estende tra le province di Roma e Frosinone e che è al centro di un progetto curato dall’ente che gestisce l’oasi ecologica. Gli animali che da alcuni gioni vivono sui monti laziali provengono dalle foreste di Tarvisio e rientrano nel processo di ricostituzione del patrimonio faunistico locale per il ripristino delle condizioni naturali preesistenti alla forte antropizzazione odierna, ricostituendo la rete ecologica che si è evoluta in Italia per millenni e riportando il territorio ad un equilibrio naturale infranto in passato da un impatto umano non sostenibile per l’ambiente e non più condivisibile.