Prima gli insulti, poi la scopa e per finire la spada da samurai
20 Febbraio 2009Prima con il manico della scopa, poi minaccia i vicini di casa con una spada da Samurai. E’ accaduto ieri in provincia di Lecce, precisamente nel comune di Gallipoli. Durante una lite furiosa con una coppia di vicini una donna, spalleggiata dal marito e dal cognato, ha prima colpito i coinquilini con un manico di scopa e poi li ha minacciati con una ‘katanà , la lunga spada da samurai. L’intervento della polizia ha evitato il peggio. Gli agenti hanno denunciato a piede libero C.R., 34 anni, la moglie, D.E.A., 31 anni, e il cognato di quest’ultima, C.G., 40 anni, già noti alle forze dell’ordine per piccoli precedenti penali. Dovranno rispondere di lesioni personali, millantato credito, ingiurie e minacce a mano armata, e anche dei reati di oltraggio, resistenza e minacce a pubblico ufficiale. La lite è scaturita da motivi banali, sembra per lo stillicidio di acqua sporca. La donna denunciata ha sguainato la ‘katanà nota per il suo utilizzo sui set cinematografici e ha pronunciato minacce di morte. All’interno della loro abitazione, durante una perquisizione, i poliziotti hanno sequestrato a scopo cautelativo, un potente arco tribale munito di frecce, ritenuto ugualmente pericoloso. I coniugi aggrediti sono stati soccorsi da personale del 118 che ha giudicato le ferite riportate guaribili per entrambi in 10 giorni.