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Sigilli ai tesori del clan La Torre

Un miolione di euro, a tanto ammonta il valore di immobili e beni sottoposti a sequestro, questa mattina, dalla Divisione Anticrimine della Questura di Caserta e dalla Dia di Napoli, beni che erano nella disponibilità di Francesco Fontana, di 55 anni, originario di Mondragone (Ce), ma residente a Fiuggi (Fr) e ritenuto affiliato al clan camorristico La Torre, operante sul litorale casertano. Fontana,attualmente in carcere perchè accusato di concorso in associazione per delinquere di tipo camorristico ed estorsioni, secondo gli inquirenti, sfruttando la propria attività di imprenditore commerciale, avrebbe riciclato i proventi di estorsioni e di attività illecite dell’organizzazione camorristica. A Fiuggi sono stati sequestrati capitali e beni strumentali dell’autosalone intestato al figlio.Sempre a Fiuggi, capitali e beni strumentali alla ditta ‘Fiuggi 2000 alimentarì, intestati alla madre di Fontana e Antonello Brighino, di 48 anni, commercialista, amministratore della società, subentrato nella carica alla moglie di Fontana, Maria Carmela Taglialatela. Sono stati, infine, sequestrati un autocarro e sei auto. A Subiaco, il provvedimento ha riguardato il capitale sociale e beni strumentali della società ‘DIAFF’ intestati sempre al figlio di Fontana e al secondo genito figlio. Ad Alatri l’occhio degli inquirenti si è posato sui capitali e i beni sturumentali della Vittoria s.r.l., intestati ai genitori di Fontana.

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