Alterazione della matrice interstiziale, con conseguente riduzione della microcircolazione e relativo aumento dell’acidità cutanea: ecco cosa ci sarebbe alla base degli inestetismi più detestati e combattuti dal gentil sesso. L’antidoto consisterebbe in microvibrazioni compressive di sfere di silicone. Nel nostro Paese, attualmente ci sono ben 20 milioni di donne che, a partire dai 15 anni, si ritrovano a dover fare i conti con la cellulite, contro la quale non sempre creme e lozioni risultano efficaci. “Endospheres†– questo l’innovativo sistema – invece, permetterebbe di arrivare laddove tutti gli altri normalmente falliscono: ideato presso la Scuola di Chirurgia dell’Università di Siena, sarebbe stato già testato su un campione di circa 8 mila donne. L’effetto sarebbe quello di riattivare quei processi metabolici in grado di migliorare l’attività vascolare e la rigenerazione dei nuovi tessuti; inoltre, stimolerebbe l’attivazione delle endorfine, causa del dolore tipico della cellulite comunemente detta “a buccia d’aranciaâ€. Non solo: pare che questo rivoluzionario sistema sia indicato, oltre che per panniculiti cellulitiche, anche per il trattamento delle patologie flebolinfatiche (gonfiori alle gambe) e nelle alterazioni del microcircolo venoso. E in vista della “prova costume†questa notizia non può che confortare..