La vita di un uomo vale cento cammelli. Lo ha stabilito un tribunale islamico somalo condannando un miliziano armato, accusato di aver ucciso un responabile della Fao, a risarcire gli eredi della sua vittima con ben 100 cammelli. I giudici avevano chiesto alla famiglia di scegliere tra la pena di morte e un risarcimento ed i congiunti della vittima hanno scelto il riscatto economico. Il processo si è svolto nella città di Bardhubo, nella regione di Gedo, controllata dai guerriglieri islamici al Shabab e dai loro alleati locali. Bell’esempio di civiltà !