Una coppia di Sora ha tentato di varcare il confine con San Marino portando con se la somma di 120mila euro tra valuta contante e assegni. Ad accogerse al confine sono stati gli uomini della Guardia di Finanza di Rimini. I coniugi laziali viaggiavano a bordo di una Mercedes con targa sanmarinese e avrebbero risposto negativamente alla domanda relativa al trasporto di merce di valore. La perquisizione però ha permesso ai finanzieri di scoprire il danaro che sarebbe stato versato in qualche banca della Citta Stato. I due sono stati fermati con l’accusa di aver violato la nuova normativa valutaria entrata in vigore il 1° gennaio di quest’anno, che obbliga chiunque attraversi il confine italo-sammarinese, a dichiarare se trasporta importi superiori ai 10mila euro procapite. In caso di violazione, la sanzione può arrivare fino al 40% della somma eccedente i 10mila euro e comporta la possibilità di un sequestro dello stesso importo. Con questo, salgono a 102 i sequestri di valuta eseguiti negli ultimi 12 mesi dalla Finanza di Rimini che opera anche presso l’aeroporto Fellini. In totale le fiamme gialle hanno rinvenuto valuta non dichiarata per 2 milioni e 500 mila euro, trasportati soprattutto da passeggeri provenienti dalla Russia in arrivo a Rimini per affari o turismo.