Allarme ieri a Cassino per le sorti di un rumeno di 32 anni detenuto nell’istituto di pena di via Sferracavallo. Gli agenti della penitenziaria si sono accorti che l’uomo si era tagliato il apolso ad un braccio e stava rischiandoi di morire dissanguato. Immediatamente è stata allertata un’ambulanza del 118 di Cassino che si è recata all’interno del carcere e da lì, scortata dagli agenti della penitenziaria, ha trasportato l’aspirante suicida al pronto soccorso dell’ospedale di Cassino dove i medici hanno provveduto a ricucire la ferita provocata al polso e scongiurare l’irrimediabile.