Lo attendono 5 anni di reclusione per aver dato fuoco ad un albergo, con il solo scopo di scongiurare l’imminente matrimonio. Tatsuhiko Kawata, questo il nome, risultava, infatti, già spostao dal 1994, nonostante avesse promesso alla sua amante di convolare a nozze con lei. E dopo tre anni di frequentazione, non gli è stato più possibile, evidentemente, rinviare. Così, il geniale quarantenne giapponese ha dovuto escogitare un sistema efficace per scongiurare la “catastrofe”, e lo scorso ottobre, il giorno prima delle nozze, che si sarebbero dovute svolgere in una località di montagna, il signor Kawata ha ben pensato di cospargere alcune sale dell’albergo di benzina e appiccarvi il fuoco. Per fortuna, i danni sono stati limitati, e la cosa si è risolta solo con un gran bello spavento e l’evacuazione dei gentili ospiti. In Tribunale, l’uomo ha ammesso il dolo, ma ha tenuto a mettere bene in evidenza il fatto che, in fondo, nessuno si era fatto male; ma ciò non è servito ad impedire che il giudice emmettesse il severo verdetto, giudicandolo persona egoista e scarsamente lungimirante. Forse ora in carcere Kawata avrà modo di pensare che, in fondo, sarebbe stato meglio sposarsi. O forse no.