L’altra faccia di Internet: vetrina per prostituzione e armi
25 Marzo 2009Favoreggiamento della prosituzione e istruzioni per realizzare armi chimiche da guerra. Erano le attività svolte da due siti internet oscurati ieri dalle forze dell’ordine tra Verona e Catania. Il primo era un importante sito di annunci che promuoveva incontri con prostitute. Lo spazio webè stato oscurato dalla squadra mobile di Verona, che ha anche denunciato 15 persone per sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione. All’operazione hanno partecipato anche le questure squadre di Treviso, Padova, Udine, Bologna e Mantova. L’indagine ha accertato che gli indagati favorivano lo sfruttamento e il favoreggiamento della prostituzione attraverso l’intermediazione volta a procurare clienti a migliaia di giovani prostitute del Nord Italia. Il sito era stato registrato in Slovenia. Un’altra indagine, svolta invece dalla Procura di Catania ha individuato un gruppo di cinque persone che getivano un sito per la divulgazione su internet di istruzioni su come realizzare e utilizzare ordigni esplosivi. Mettevano on line anche manuali multimediali che spiegavano come costruire armi da guerra, attuare attacchi chimici con sostanze batteriologice nocive o pericolose. Disposte quindi perquisizioni in diverse città italiane: oltre a Catania anche, Roma, Bergamo, Terni, Salerno e Potenza. Squestrati proiettili a pallettoni, munizioni per armi da guerra, oltre al sequestro amministrativo di due fucili e sette pistole. Trovato molto materiale informatico e cartaceo con istruzioni per la costruzione di ordigni e la manomissione di cabine telefoniche. Durante gli accertamenti sono state denunciate altre due persone per detenzioni di armi. Le indagini non hanno evidenziato collegamenti tra gli indagati ed ambienti politici o terroristici.