Lo scorso gennaio era stata stuprata da un brasiliano, e ora ha ricevuto dalla Asl di Bergamo la notifica relativa ai primi soccorsi ricevuti presso l’ospedale Zingonia. E’ quanto accaduto ad una donna di 60 anni, a cui viene chiesto espressamente di contattare il suo aggressore affinché questi vesri 44 € e 23 centesimi per le cure da lei ricevute; infatti, nella comunicazione si legge che “Le lesioni sono state procurate da persona a lei notaâ€, ed ivi allegato c’era anche il bollettino postale prestampato. E, a completare il quadro, l’avvertimento in base al quale, se la somma non venisse pagata entro 30 giorni dalla notifica, l’Asl provvederebbe a procedere per vie legali contro la donna.
L’uomo, intanto, è in carcere in quanto la donna, subita l’aggressione, era stata in grado di denunciarlo in quanto lo conosceva di vista, e quindi a farlo arrestare.
La vittima è intenzionata a sporgere querela e a richiedere pubbliche scuse.