Finora lo avevamo sentito richiedere funzionalmente al riconoscimento o disconoscimento di figli, oppure funzionale all’incastrare un criminale. Ma che prima o poi potesse essere richiesto come prova per dimostrare un grado di parentela ad Al Capone no, non ce lo saremmo aspettati. Si tratta di un imprenditore di Boston, Christopher Knight, che avrebbe avviato un’azione legale per dimostrare, attraverso il test del DNA, di essere nipote del famoso gangster statunitense. Knight avrebbe, addirittura, fatto cambiare il suo cognome in Al Capone in quanto avrebbe appreso da suo padre, morto 35 anni fa, di questo strano legame di sangue in quanto lui, Christopher, sarebbe stato solo suo figlio illegittimo. E adesso il Tribunale potrebbe disporre il confronto tra il suo DNA e quello dei discendenti riconosciuti del noto criminale.