Sparatoria in centro, un “messaggio” inquietante
27 Marzo 2009E’ caccia agli autori dell’agguato in via Gramsci a Cassino. Il 22enne ferito, Alessandro T., ha raccontato di essere stato avvicinato sotto casa da tre persone con il volto coperto. Poco dopo uno dei tre ha iniziato a sparargli contro con una pistola. Attimi di terrore ma lui ha preso a correre verso un bar. Prima di arrivarci però, è stato raggiunto da due proiettili che gli hanno lasciato il segno su un avambraccio. “Wagliò”, gli avrebbero detto con tono minaccioso prima di iniziare a far fuoco. Un avvertimento che poteva costargli caro. Infatti i sette colpi esplosi sembravano sparati più per spaventarlo e fargli arrivare un messaggio che, forse, solo lui ha saputo interpretare. Diverse le ipotesi al vaglio della polizia che indaga sul caso.