Finge il fallimento per nascondere un’evasione da un milione
3 Aprile 2009Finge il fallimento per nascondere un’evasione milionaria. Bancarotta fraudolenta e simulazione di reato. È di quanto dovrà rispondere un imprenditore edile di Ceprano denunciato dalla guardia di Finanza. L’operazione, che ha portato alla perquisizione dei locali aziendali nonché dell’abitazione dell’imprenditore, ha permesso di accertare che l’imprenditore ha lasciato deliberatamente fallire la propria società lasciando «a secco» oltre sessanta creditori, distraendo una serie di attrezzature aziendali di valore di circa 300 mila euro. La persona responsabile della gestione societaria ha anche sottratto al fallimento la documentazione amministrativo contabile dell’impresa, in modo da rendere impossibile la ricostruzione dell’esatto ammontare del patrimonio, nonostante la società negli ultimi anni abbia conseguito un considerevole volume d’affari. Inoltre, sempre al fine di impedire la ricostruzione delle vicende contabili della propria attività , lo stesso amministratore, ha falsamente affermato nella denuncia presentata alle competenti Autorità Giudiziaria, di aver subito presso la sede della propria società il furto ad opera d’ignoti, di un personal computer contenente i dati contabili, circostanza di fatto non risultata veritiera. Al termine dell’attività di p.g. è stata eseguita una verifica fiscale che ha permesso di recuperare ricavi sottratti al Fisco per oltre un milione di euro.