PAPARAPAPPAPA!
19 Aprile 2009A tutti i cattolici e a coloro che sostengono Vaticano, Papa e politiche ecclesiastiche di vario genere consiglio di non procedere nella lettura di questo mio “sfogo”. A tutti gli altri, invece, chiedo: avete provato a farvi un rapido calcolo di quanto costerà la visita del Papa a Cassino? Vi siete chiesti quale dispendio in termini organizzativi, di sicurezza ed infrastrutturali un simile evento richieda? Sapreste quantificare lo stuolo di personaggi che avranno tutto l’interesse (spirituale?) a non perdersi questa occasione di presenza e rappresentanza e che occorrerà gestire in termini anche logistici? Su, una somma, un totale.. Vogliamo parlare di un milione di euro, tanto per mantenerci bassi (dal momento che si mormora che il solo palco che dovrà ospitare l’evento costerà all’incirca cento mila euro)? Vada per un milione di euro. Per una messa di un paio d’ore circa, un milione di euro. E quante altre cose si potrebbero fare con un milione di euro? Certo, vuoi mettere?.. chi non ha mai visto il Papa da vicino potrà finalmente coronare questo suo sogno, la città sarà presa d’assalto e… Ma “e..” cosa? Se il Papa avesse tutto questo deisderio di andare in visita presso le sue genti, a diffondere la Parola di Dio, userebbe le sue risorse, che mi risultano essere tutt’altro che limitate. Invece, i soldi sono stati raccolti tra comitati di fedeli, che spesso sono quelli meno abbienti e con una fede che li nutre più del pane. Spero per loro che quella messa, quelle due ore di parole ..parole…e nient’altro che belle parole.. li possa inebriare fino al punto di non dover mai capire che dietro tutto questo c’è solo e niente più che sofisticata politica.
Vittoria
Infatti, potrebbero aumentare quel misero stipendio di noi comuni mortali, giusto per dirne una!
Immagino che quel milione di euro non verrà bruciato nelle fiamme, ma usato per pagare gente che lavorerà per quell’evento. Senza contare la gente che verrà in quei giorni a Cassino dalle città vicine, portando euro nelle casse di ristoratori e commercianti cassinati. Checchè ne dicano gli lati prelati, nulla si crea e nulla si distrugge, tantomeno in economia.
Caro Gianluigi, piacerebbe anche a me pensare che quel milione di euro finirà nelle tasche di tanti collaboratori, che per quel giorno forniranno il loro prezioso contributo. Già , “piacerebbe” …ma purtroppo non lo penso affatto. O perlomeno ritengo che ciò avverrà , sì, ma solo in minima parte. Poi, per quel che riguarda gli introiti di commercianti e ristoratori, se la venuta del Papa potrà consentire un incremento, che ben venga. Ma.. ricordo male o fu proprio Gesù a cacciare fuori dal tempio i commercianti, perchè non potevano speculare su motivi di fede per dare corpo ai loro guadagni? Organizziamo un festival del jazz, della birra, dell’umidità (che a Cassino abbonda..), delle pannocchie.. inventiamoci un qualunque altro collettore esclusivo ed originale per il turismo, ma …ve ne prego… smettiamola di usare la fede pensando al guadagno: il Buon Dio potrebbe rimanerci molto male…