Secondo Giuliani è possibile prevedere l’eruzione del Vesuvio
17 Aprile 2009Giampalo Giuliani torna a dire che i disastri possono essere previsti in tempo utile per lanciare l’allarme. Lo ha fatto ieri a Napoli partecipando ad un incontro organizzato dall’università di Napoli sui Terremoti. Il ricercatore del Laboratorio del Gran Sasso finito alla ribalta della cronaca per aver sbagliato solo di alcuni giorni la previsione del sisma che ha distrutto L’Aquila, in Campania ha sostenuto che anche l’eruzione del Vesuvio potrebbe essere prevista con un margine di anticipo di 72 ore. Basterebbe, ha detto il tecnico, una rete, come quella abruzzese, in grado di calcolare la concentrazione del radon, la cui presenza è considerata, in base alle ricerche condotte fino a questo momento, un precursore sismico. Basterebbero cinque differenti punti di monitoraggio: Caserta, Avellino, Salerno, Sorrento e Pozzuoli per un controllo pari a 12.000 Km quadrati di territorio.