Ha mollato tutto per seguire quello che lei definisce l’uomo della sua vita: non un principe azzurro sul suo destriero bianco, o un ricco imprenditore sulla sua Ferrari, ma un senza tetto che ha l’età di suo padre. Una storia contemporanea che vede protagonista una giovanissima studentessa di Cassino di appena 18 anni. Sua madre, disperata, chiede di mantenere l’anonimato, e sostinene che la figlia ha perso completamente il senno, oppure è stata drogata o plagiata, e ha bisogno di cure. Per questo ha sporto denuncia alla polizia del commissariato di Cassino. Lei, la diciottenne, che fino a qualche mese fa viveva a Cassino, raggiunta telefonicamente ha detto che un principe azzurro o un imprenditore non avrebbero certo il cuore del suo amato Bruno. Così si chiama il clochard che ha conosciuto alcuni mesi fa mentre portava a spasso il cane della zia. Le loro strade si sono incontrate proprio per i cani, quello della zia e i due del barbone che “alloggiava” in un ricovero fatto di cartone e tavole in legno in piazza ex campo Miranda. “Una parola tira l’altra – ha dichiarato al telefono la 18enne – e ci siamo fidanzati. Lui mi ha anche tatuato una stella sul polso e io gli ho chiesto di tatuarmi il suo nome sull’altro”. A febbraio però, la loro storia è venuta fuori e sono iniziati i problemi. Bruno è stato “sfrattato” anche perché il largario è stato interessato da una serie di lavori di riqualificazione in vista della visita del Papa (24 maggio) e lei lo ha seguito a Frosinone. “Siamo stati un mese davanti ad un supermercato a fare le ‘collette’ tra la gente, poi abbiamo litigato e a fine marzo sono tornata a Cassino per un giorno. Lui mi ha telefonato e mi ha detto che la sua vita senza di me non aveva senso, che stava per partire e se io avessi voluto, sapevo dove cercarlo. Non ci ho pensato due volte e l’ho raggiunto”. Al telefono ieri, la ragazza ha detto che adesso vivono in una casa e che vogliono una famiglia, ma, su cosa faccia la coppia per vivere e dove vivono non vi è certezza. Insomma cambiano i tempi, una volta le ragazze aspettavano l’arrivo del principe azzurro, oggi si va via con il clochard.