Fare pipì, per strada, a Trieste, costa circa 500 euro. E’ il contro presentato ad una studentessa Croata di 25 anni, sorpresa dai vigili urbani accovacciata in un angolo buio. La ragazza, evidentemente, proprio non riusciva a trattenerla, anche perché la movida degli studenti solletica la vescica e costringe a contravvenire all’ordinanza del sindaco che vieta la “lordatura della pubblica via mediante residui fisiologici”: insomma urinare per strada. La ragazza quindi è stata multata di 500 euro.