Un manipolo di coraggiosi cavalieri ha messo in atto un’avventura che ha tutto il sapore di un’epica di altri tempi: ripercorrere a cavallo tutto il tracciato della cosiddetta “Linea Gustavâ€, che 65 anni fa tagliò l’Italia in due e lungo la quale due eserciti contrapposti si fronteggiarono per ben nove mesi con alterne vicende.
Così 23 cavalieri sono partiti il 7 maggio da Ortona, sull’Adriatico, caposaldo della linea difensiva, per raggiungere il giorno 17 maggio Minturno, sulla costa del mar Tirreno. Il 14 -15 maggio sono saliti all’antica Abbazia di Montecassino, tragicamente violentata dalla guerra nel febbraio del 1944, dove sono stati accolti dall’abate Don Pietro Vittorelli che ha impartito loro la benedizione. La mattina del 15 maggio sono discesi a Cassino dove hanno fatto tappa preso il museo Historiale, luogo che oggi conserva e racconta la storia di quel triste periodo. Accolti dal sindaco di Cassino, Bruno Vincenzo Scittarelli, i cavalieri hanno fatto tappa al museo cogliendo l’occasione per visitarlo e quindi poter prendere direttamente coscienza della storia che loro stessi stanno facendo rivivere con la loro affascinante avventura equestre. Alla presenza del dott. Scorsone, presidente dell’ANTE, del sindaco Scittarelli, del responsabile del museo Giovanni D’Orefice è stata scoperta una targa collocata nel parco del museo a ricordo di questa giornata che di fatto inizia la serie di manifestazioni previste per la celebrazioni del 65° anniversario della liberazione. Il viaggio si conclude il 17 maggio con una analoga manifestazione che si terrà presso il Parco Archeologico di Minturnae.