Non sapendo dove andare a vivere due fratelli disadattati, ieri mattina, hanno forzato il cancello e il portone di un plesso scolastico di Cassino in via Ponte a Cavallo e hanno provato a stabilirsi in quelal che un tempo era una scuola elementare. Una sistemazione che è durata poche ore dato che sono arrivati subito i vigili urbani della città martire che hanno iniziato una lunga trattativa per convincere i due a desistere e a liblerare lo stabile di proprietà del comune. Dopo tre ore i disadattati sono usciti e la scuola è stata nuovamente chiusa. Il problema delle case per i poveri a Cassino resta grosso e di difficile soluzione. Sempre ieri mattina circa 50 persone si sono riunite davanti al Comune di Cassino per sensibilizzare le istituzioni al loro problema che è la mancanza di una casa.