Era morto da 20 giorni, ma nessuno se ne era accorto. Domenica i vigili del fuoco hanno forzato il portone di ingresso dell’appartamento di Casoli (Ch) e hanno trovato il corpo esanime di D.A.A. 57 anni del posto. Da tempo i vicini di casa non lo vedevano in giro. Ad insospettirli è stato il cattivo odore che proveniva dal suo alloggio. Hanno quindi chiesto l’intervento dei carabinieri e dei vigili del fuoco che, una volta dentro, hanno capito che il cattivo odore proveniva dal corpo in decomposizione dell’uomo. L’intervento del medico legale, Melasecca, disposto dal Sostituto Procuratore della Repubblica di Lanciano, dottoressa Rosaria Vecchi, ha permesso di constatare che il decesso, risalente a circa 20 giorni fa, era da attribuirsi a cause naturali. La salma, al termine degli accertamenti, è stata restituita ai familiari.