Rissa fra dirigenti sportivi durante la partita disputata sul campo del rione Colosseo a Cassino per la finale della categoria Allievi tra S. Apollinare e Gaeta finita 2-1 valida per la seconda edizione del Torneo della Battaglia di Cassino.  Per  tutti gli episodi scorretti e violenti visti in campo la gara è culminata con una rissa tra i dirigenti in panchina e il provvidenziale intervento delle forze dell’ordine che sicuramente ha evitato conseguenze peggiori. Le colpe sarebbero addebitabili all’arbitro oltre ai dirigenti che sedevano sulle due panchine che si sono affrontati stupidamente. Un pessimo esempio per i giovanissimi calciatori visto che gli animi si sono surriscaldati sia in campo che in tribuna. “Il bilancio – secondo alcuni sportivi presenti – è fallimentare perché un’organizzazione seria avrebbe dovuto prevedere e prevenire tutto questo. Forse sarebbe bastato che osservatori della medesima organizzazione fossero stati presenti sui due campi periferici invece di essere tutti al Salveti per la premiazione che nulla ha a che vedere con lo spirito vero di queste iniziative. Certo solo gli ingenui possono pensare che il torneo sia stato pensato per celebrare ideali vuoti e astratti come la pace e la fratellanza. E’ palese che le motivazioni sono altre ma almeno si dovrebbe cercare di salvare la faccia. “