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ELEZIONI: CHI SALE E CHI SCENDE NEL FRUSINATE E IN ABRUZZO

ELEZIONI / LAZIO- FROSINONE

In Ciociaria il Pdl risulta di gran lunga il primo partito ma  il candidato a presidente Antonello Iannarilli (42,9%)  finisce  al ballottaggio del 21 giugno prossimo contro il candidato a presidente del centrosinistra Gianfranco Schietroma (39,64%). A far rinviare i sogni di gloria è stato il Terzo Polo di Casini, che, candidando a presidente l’ex sindaco di Frosinone Domenico Marzi (13,3%) ha sparigliato i giochi togliendo voti sia al centrosinistra che al centrodestra. Non solo: Iannarilli sembra essere andato al di sotto del dato politico e questo significa che gli sono mancati dei voti dal suo stesso schieramento. Ancora una volta quindi il centrosinistra è riuscito a ribaltare l’handicap sfavorevole del voto politico nelle elezioni amministrative tenendo aperta la partita.
Dalle urne delle Europee è uscita la conferma di una provincia che vota massicciamente per il centrodestra: il primo partito è stato quindi il Pdl avendo totalizzato 135.399 voti pari al 47% (nel 2004 An Fi totalizzarono il 35%). Un grande exploit di 12 punti in più in percentuale. Al secondo posto si è piazzato il Pd, pur essendo abbondantemente staccato, con 69.680 voti pari al 24,8% (-1,6%). Al terzo si assesta l’Udc con 23.844 voti pari all’8,27% (meno 10%). Al quarto arriva l’Idv con 19.225 voti (6,68%) che guadagna ben 12 mila voti (più 5%). Al quinto e sesto posto si attestano le liste della Sinistra radicale: il Prc con 12.100 voti, pari al 4,2% (meno 2%) e la lista Sinistra e Libertà con 9.399 voti (3,26%). La Lista Marco Pannella-Emma Bonino è al settimo posto avendo riportato 4.439 voti (1,54%).
il  quadro cambia radicalmente guardando ai risultati  delle 29 liste schierate in campo alle provinciali per gli 8 candidati a presidente : 9 ciascuno per Iannarilli (Pdl) e Schietroma (Centrosinistra), 4 per Marzi (Terzo Polo), due per De Simone (Rosso di Sera e Nuova Sinistra) e Aldo Carbone (Forza Roma e Viva l’Italia), una ciascuna per Luigi Sorge (Partito comunista dei lavoratori), Ornella Carnevale (Prc), Antonio Pelagalli (Culture e colture).
Dal canto suo, invece, Schietroma ha messo in atto un formidabile recupero: il Pd viaggia attorno al 14%, la lista civica al 7,22%, l’Idv al 7,49% e il Ps al 5,4%. La vera sorpresa, però, arriva del Terzo Polo di Marzi che è riuscito a portare l’Udc dall’8% al 13,3%. Un risultato buonissimo che porta il Terzo Polo ad essere decisivo per il ballottaggio.

ABRUZZO
In Abruzzo, invece, nuovo presidente della provincia di Chieti è Enrico Di Giuseppantonio (55,%) del Popolo della libertà – udc-udeur – alleanza – lista locale theatina per la libertà – movimento per l’autonomia – costituente di centro – lega nord. Ad uscire sconfitto al primo turno è il candidato del centro sinistra Tommaso Coletti del partito democratico (34,5%) – Di Pietro Italia dei Valori – Sinistra e Libertà – Democratici per l’Abruzzo. Il centro destra si aggiudica anche il comune di Teramo; Maurizio Brucchi  57,1% (Popolo della Libertà – lista civica al centro per teramo – unione di centro – lega nord) l’ha puntata su Paolo Abi 37,3% (partito democratico – lista civica città di virtù – lista civica unione democratici teramani – di pietro italia dei valori – sinistra e libertà). Terzo con il 5,6% Sandro Santacroce (Rifond.com. – sin.europea – com.italiani)
Centro destra anche al comune di Pescara, dove Luigi Mascia Albore ha raccolto il 54,5% delle preferenze (popolo della libertà – rialzati Abruzzo – unione di centro – lista civica teodoro per pescara – lista civica alleanza e forza per pescara – mpa movimento per le autonomie – lega nord – lista civica innovazione per pescara sfl – lista civica eco – liberalsocialisti. Marco Alessandrini 37,5% (partito democratico – di pietro italia dei valori – comunisti it – fed. dei verdi – sin.dem. – lista civica insieme per pescara città ponte – lista civica patto riformista) è lo sconfitto insieme al terzo Maurizio Acerbo,  3,3% (Rifondazione comunista).

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