Spacciatori di morte, scattano le manette
24 Giugno 2009Hanno seguito la scia di morte e sono arrivati ad arrestare due presunti spacciatori di kobrette. Sono gli agenti del commissariato di polizia di Cassino che, questa notte, hanno tratto in arresto due fratelli di Cervaro, Marco D. M. 21 anni e Manuel D. M. di 23 anni. Le indagini sono iniziate in seguito al decesso al decesso del giovane Tommaso Martini di 16 anni trovato morto nella sua camera a Cervaro il pomeriggio dell’11 maggio. Il giovanissimo sembra essere stato ucciso da una dose letale di droga. Le indagini svolte dagli agenti della squadra investigativa del commissariato di Cassino agli ordini del sostituto commissario Crescenzo Pittiglio, coordinati dal vice questore Gianfranco Simeone, avrebbero fatto ipotizzare che a cedere la dose letale siano stati i due fratelli. Stanotte è scattato il blitz nell’abitazione cervarese dei due. Nel corso della perquisizione domiciliare, gli agenti hanno trovato, occultati in una scatola, 15 dosi di Kobrette e una di eroina. Sono quindi scattate le manette per detenzione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti ma si sta anche analizzando la droga per stabilire se si tratta dello stesso tipo che potrebbe aver ucciso il 16enne. I due al momento sono stati arrestati e, domani incontreranno il sostituto procuratore di Cassino Antonio Verdi per l’interrogatorio di convalida. Intanto però continuano le indagini a Cervaro. Pare che altri giovani consumatori e spacciatori siano nel mirino degli investigatori.
Ermanno Amedei