Vendita di eroina con annessi e connessi, coppia in manette
26 Giugno 2009Una coppia di presunti spacciatori di eroina è finita nella rete tessuta dai carabinieri della compagnia di Sulmona. I due oltre a vendere lo stupefacente, permettevano ai clienti di consumarlo al sicuro nella loro casa. Gli uomini agli ordini del capitano Domenico Caradonna, diretti sul campo dal Maresciallo Francesco Miccoli, hanno tratto in arresto Daniele Di Pirro 37enne e della sua convivente Barbara Bianco 27enne entrambi residenti nel centro storico di Sulmona. Proprio nei vicoli bel borgo si sono concentrate le attività dei militari che hanno atteso a lungo prima di concludere l’operazione per avere la certezza che tutti gli elementi portassero alla conferma dell’ipotesi investigativa: spaccio di eroina. I primi riscontri si sono avuti sin dalla serata di mercoledì quando, il 18enne C.L. è stato controllato a bordo della sua vettura con una modica quantità di hashish. Tuttavia gli evidenti sintomi di una recente assunzione di stupefacente hanno indotto il personale operante a sottoporlo agli esami tossicologici che hanno fornito riscontro all’attività in corso. Ieri sera l’epilogo e dopo il viavai di giovani dall’abitazione c’è stato l’intervento al ritorno della coppia da un viaggio di “rifornimento†presumibilmente sulla costa adriatica.
La donna custodiva nel reggiseno circa cinque grammi di eroina; nell’abitazione sono stati rinvenuti materiale per il confezionamento ed il taglio, un bilancino e soprattutto le tracce dell’agevolazione all’uso di eroina: carta stagnola a brandelli con tracce di bruciature e residui di eroina. In sostanza si ipotizza che gli arrestati consentissero agli acquirenti anche di assumere la droga acquistata al sicuro nell’immobile per evitare il rischio di controlli all’esterno. Per la coppia si sono aperte le porte delle Carceri di Sulmona e Chieti (per la donna) a disposizione del Sost. Proc. Maria Teresa Leacche.