Cassino, dopo la pioggia i resti di una chiesa distrutta dalla guerra
15 Luglio 2009Le recenti piogge potrebbero aver favorito la scoperta di reperti della Chiesa della Madonna dell’Annunziata del XV secolo. Lo sostiene Edoardo Grossi di Legambiente che ha scritto alla Soprintendenza ai Beni Archeologici del Lazio invitandola ad avviare gli scavi per riportare alla luce i resti della chiesa distrutta dai bombardamenti della seconda guerra mondiale.  “I nubifragi che si sono abbattuti in questi giorni sulla città di Cassino – dichiara Grossi - hanno riportato alla luce un pavimento in mattoncini di cotto bordato da pietre. Il pavimento potrebbe appartenere alla chiesa dell’Annunziata. La scoperta è avvenuta nel torrente che costeggia Via San Giacomo in direzione Caira. Spero che si avvii subito un primo saggio di scavi per verificare l’importanza della scoperta perché nel sottosuolo attorno al reperto scoperto ci sarebbero i resti della Chiesa, il cui rinvenimento potrebbe dare ulteriori ed importanti elementi per ricostruire la storia della città di Cassino. Questi scavi potrebbero favorire la rivalutazione del patrimonio collettivo della vecchia Cassino che sorgeva ai piedi della collina della Rocca Janulaâ€. Più volte sono state avanzate proposte per riportare alla luce l’area con i resti dell’antica città che non c’è più ma finora non si è concretizzato nulla. I resti delle case e delle chiese sono sepolti da terriccio e alberi e sopra vi è stata realizzata via Pinchera che porta al teatro romano. L’obiettivo era quello di una riscoperta di questa area a scopo turistico ma ad oggi è rimasto tutto sulla carta. Intanto i resti del pavimento della chiesa sono già visibili e si potrebbe cominciare da questa scoperta casuale.