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Cassino, il fotografo di guerra Tony Vaccaro ricevuto dal sindaco

Una mostra fotografica a Cassino del grande fotografo di guerra Tony Vaccaro  italo-americano la cui famiglia è originaria di Bonefro, nel Molise.  Si terrà il prossimo anno a Cassino a seguito dell’intesa tra il sindaco Bruno  Scittarelli e lo stesso fotografo nel corso del cordiale incontro  in municipio. Il sindaco ha donato a Vaccaro la preziosa medaglia celebrativa coniata in occasione del 60° anniversario della distruzione della nostra città, il fotografo ha ricambiato facendo dono del suo suggestivo catalogo “La mia Italia – fotografie 1945-1965”, con l’impegno di ritrovare gli “scatti di guerra” da lui fatti a Cassino nel settembre del 1946. Vaccaio, che ha  86 anni, arruolato  nell’esercito degli Stati Uniti scattò oltre 8.000 fotografie, durante la guerra in Italia,  tra cui anche qualcuna a Cassino, dove transitò per sei ore. Nel ’45 restò in Europa come fotografo del giornale dell’esercito americano “The stars and stripes” e poi di “Time Life”, da Roma. Intensa anche la sua attività nel mondo del cinema;  fotografo di Anna Magnani, per dieci anni, Loren, Chaplin, Brando, Dietrich, Gable, Fellini, Picasso e molti altri. Le sue foto sono esposte nei più importanti musei del mondo, come il Metropolitan di New York, la George Eastman House di Rochester (NY) e il Centre Pompidou di Parigi. Attualmente, “Scatti di guerra”, mostra fotografica di Vaccaro, che vive a Long Island City – New York, è presso le  Scuderie del Quirinale, fino al 30 agosto prossimo, su invito del sindaco Alemanno. In esposizione anche la celebre foto del cavallo tra i ruderi della Chiesa Madre, a pochi passi dalla Torre Campanaria scattata a Cassino nel 1946.

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