Fermate Tav a Frosinone e Cassino per ridurre i disagi a migliaia di pendolari. E’ la richiesta avanzata da tempo dall’A.P.Ro.Ca, l’associazione dei pendolari Roma-Cassino alla regione Lazio e a Trenitalia senza ottenere risultati concreti. All’ennesima sollecitazione e dopo un tavolo tecnico con gli assessori regionali ai trasporti Dalia e Scalia la situazione sembra essersi sbloccata. I due rappresentanti regionali,infatti, si sono impegnati a coinvolgere Regione Lazio e Trenitalia con il supporto dell’A.P.Ro.Ca. al fine di valutare concretamente l’utilizzo della linea ad alta velocità per i treni regionali tramite l’interconnessione di Frosinone nord. “Considerato – scrivono quelli dell’Aproca- che già in passato il gestore del trasporto ferroviario regionale si è reso disponibile a tale evenienza tutto lascia presagire che il nostro sogno possa diventare realtà .†L’eventuale fermata dei treni ad alta velocità farebbe ridurre i tempi necessari a raggiungere Roma e Napoli (un’ora di percorrenza in meno da Cassino dovuta alla maggiore velocità ed ai minori chilometri di percorrenza); l’utenza merci, con Fiat e l’Interporto di Frosinone, verrebbe collegata in pochi minuti con la linea ferroviaria veloce; la linea tradizionale risulterebbe alleggerita del traffico passeggeri nelle ore di punta dei pendolari consentendo un notevole miglioramento del servizio “metropolitano†per il tratto
Roma-Colleferro e quindi della provincia di Roma. Per l’Aproca l’intera economia provinciale, in virtù della strategica posizione geografica e delle connesse occasioni di sviluppo in tutti i settori, potrebbe avere un notevole incremento turistico. “Bisogna evitare – concludono i pendolari – che la Provincia di Frosinone rimanga chiusa dalla Provincia di Roma e dalla Regione Molise.â€