Autovelox, si cambia gestione
26 Agosto 2009Il ministro dell’Interno Roberto Maroni ha emanato una direttiva che modifica sensibilmente l’uso degli autovelox. Tra le novità più rilevanti spicca lo stop a società private alla gestione degli apparecchi per il rilevamento della velocità e la massima tutela della privacy. Ora spetterà ai Prefetti e agli organi di polizia stradale il compito di disciplinare l’utilizzo degli autovelox ispirandosi a criteri di efficienza e trasparenza.
L’obiettivo infatti è la prevenzione sulle strade in vista del traguardo fissato dalla Commissione Europea di dimezzare entro il 2010 il numero delle vittime per incidenti stradali. Il provvedimento affida ora ai Prefetti il compito di monitorare il territorio e di pianificare attività di controllo sulla velocità avvalendosi delle Conferenze Provinciali Permanenti dove sono rappresentati tutti i soggetti pubblici interessati alla materia.
In particolare dovranno essere individuati i punti critici per la circolazione dove si registrano più incidenti, facendo riferimento al biennio precedente, e quindi installare apparecchi, come tutor e autovelox con eventuale contestazione successiva alla violazione.
Alla Polizia stradale, proprio per via della sua specializzazione in materia è affidato il compito di coordinamento operativo dei servizi e il monitoraggio dei risultati dell’attività di controllo svolta da tutte le forze di polizia e dalle polizie locali.
In breve ecco le novità principali contenute della direttiva:
-gestione delle apparecchiature solo dagli operatori di Polizia·
-controllo periodico di funzionalità degli apparecchi
-modalità di segnalazione della presenza delle postazioni di controllo improntate alla massima trasparenza
-modalità di accertamento e contestazione delle violazioni in materia di velocità (non è sempre richiesto il fermo del veicolo per contestare la violazione)
-tutela della riservatezza (le foto o le riprese video devono essere trattate solo da personale degli organi di polizia incaricati al trattamento e alla gestione dei dati).
era ora che toglievano gli autevelox in mano ai comuni sanguisuga!
spero che i comuni ora vadano in dissesto finanziario e che tutti i responsabili che hanno marciato e goduto sulle multe fatte ai poveri automobilisti che andavano a 55 all ora, gli venga detratto lo stipendio a vita.
prendi per esempio CASTROCIELO, ma che senso ha avere un autovelox istallato?
per prevenire cosa? incidenti? ma quando ci sono stati incidenti su quel tratto?
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PRendi il comune di Ausonia, nel rettilinio della discesa il limite è a 60 all ora… che senso ha?
Devi caminare FRENANDO?????
Vergogna
Vergogna anche a Cassino, Formia Gaeta , ATINA e tutti i comuni che se ne approfittano.
Grande MARONI