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Diritto allo studio, 23 milioni dalla Regione

La scuola e il diritto allo studio si riconfermano priorità assolute negli investimenti della Regione Lazio. La Giunta regionale, infatti, nella sua ultima seduta prima della pausa estiva, ha approvato uno stanziamento di complessivi di 22 milioni e 686 mila euro destinato al Piano annuale degli interventi per il diritto allo studio e per l’educazione permanente. Il provvedimento, proposto dall’assessore all’Istruzione uscente, Silvia Costa, prevede l’attuazione del Piano regionale per il diritto allo studio relativo all’anno scolastico 2009/2010, che stanzia a 17 milioni di euro a favore delle Province e dei Comuni del Lazio destinati a promuovere interventi tesi a garantire il diritto allo studio, a sostenere le azioni di integrazione scolastica e di orientamento, a potenziare i servizi collettivi (come gli scuolabus) e a contrastare il fenomeno dell’abbandono scolastico.
Questa la ripartizione delle risorse fra le Province:
FROSINONE 2.856.000
LATINA 2.040.000
RIETI 1.870.000
ROMA 8.636.000
VITERBO 1.598.000
Totale 17.000.000

La delibera prevede, inoltre, la cifra di 1.349.702,13 euro di cui circa la metà serve alla copertura delle spese assicurative per gli infortuni degli alunni e il resto è destinato a interventi diretti della Regione. Ad esempio, la convenzione con il Policlinico Umberto I per fornire alle scuole del Lazio un servizio di prevenzione dei disturbi del comportamento o quella con l’Università di Scienze Motorie del Foro Italico per educare alla corretta alimentazione e allo sport gli alunni delle scuole elementari della provincia di Roma. Tra gli altri obiettivi: la promozione dell’integrazione scolastica e del diritto allo studio attraverso interventi mirati per bambini con disabilità e disturbi specifici dell’apprendimento (dislessia, disgrafia, discalculia), la prevenzione e il contrasto di situazioni di disagio esistenziale e sociale e di effetti quali il bullismo, il potenziamento dell’offerta formativa, il sostegno alla conoscenza delle lingue straniere, in particolare dell’inglese.
Vi sono poi 700.000 euro destinati all’istituzione nella Provincia di Roma di una Ausilioteca, che costituirà un centro riferimento a livello regionale per l’informazione e la consulenza su presidi e ausili tecnologici per alunni con disabilità.
Uno specifico ulteriore stanziamento di 1.800.000 euro alle Province è destinato all’acquisto di scuolabus ecologici.
Infine, 1.050.000 euro sono stati destinati al funzionamento delle “Sezioni Primavera” per bambini di età tra i 2 e i 3 anni per l’anno scolastico 2009/10.
Nell’ambito degli interventi per il diritto allo studio, lo stanziamento deliberato si aggiunge ai 7.322.000 euro destinati ai contributi per la fornitura, totale o parziale, di libri di testo per le scuole dell’obbligo e per le superiori e ai fondi per 8.671.000 di euro per le borse di studio destinate a studenti il cui nucleo familiare abbia un Indicatore di situazione economica equivalente (Isee) non superiore a 10.632,93 euro.”
“La Regione Lazio – ha dichiarato il presidente Piero Marrazzo – in controtendenza rispetto alle scelte operate a livello nazionale e in un contesto come quello attuale, in cui le famiglie già soffrono pesantemente gli effetti della crisi economica, ha deciso di investire notevoli risorse a sostegno delle alunne e degli alunni del Lazio. Da quest’anno, come è noto, abbiamo aggiunto nella Finanziaria 2009 altri 7 milioni di euro destinati in parte (4 milioni) ad assegni di studio per ragazzi meritevoli, il cui reddito familiare sia inferiore a 15 mila euro, ed in parte (3 milioni) al sostegno, da parte dei Comuni, delle esperienze di comodato d’uso di libri scolastici nelle scuole, per ridurre il costo dei libri nelle famiglie.”

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