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Quindicenne ucciso a botte per guarirlo da… internet

I cinesi hanno scoperto un efficace modo per far guarire i “drogati da internet”, forse troppo radicale: uccidere a percosse gli affetti dalla dipendenza. Le autorità cinesi hanno confermato in questi giorni la notizia secondo cui un ragazzo di 15 anni, Deng Senshan, inviato dai genitori in un “campo di rieducazione per i drogati di internet”, è morto a causa delle botte “rieducative” ricevute. Quello della dipendenza da internet, per il paese asiatico sembra essere diventata una vera piaga che colpisce principalmente i giovani. Il basso rendimento scolastico del 15enne ha convinto i suoi genitori ad affidarlo ad uno dei centri che in Cina sono considerati al limite della legalità. Deng è morto il due agosto, 13 persone sono state indagate mentre il campo è stato chiuso. Altri casi simili sono stati registrati in precedenza, come quello del 14 enne ricoverato per un’emorragia all’occhio destro, ossa del torace rotte e reni mal funzionanti.

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