Non solo il caroscuola, ma la polemica sulola formazione delle classi di scuola media. E’ polemica a Cassino tra alcuni genitori che vorrebbero conoscere i criteri con cui vengono formate le sezioni. A parere di alcuni, le classi vengono formate in base al reddito dei genitori o all’estrazione sociale degli studenti. “Ho l’impressione che alcune scuole, invece di creare uno spirito di unione tra i ragazzi, puntino, invece, a separare i figli dei professionisti o dei benestanti, da quelli che non lo sono”. E’ lo sfogo di una mamma che in questi giorni ha iscritti il figlio alla scuola media. “Inizialmente pensavo fosse solo sfortuna, – ha dichiarato la donna – poi però, alla luce dei fatti, mi sono dovuta ricredere. Mio figlio avrebbe voluto continuare il percorso scolastico con una sua amichetta. E’ accaduto che la ragazzina è stata iscritta in una classe, mio figlio in un’altra. Ho provato a chiedere se era possibile effettuare il cambio con qualche altro ragazzo ma la possibilità ci è stata negata. Pensavamo solo alla sfortuna, salvo poi scoprire che in quella classe era iscritti solamente figli di notabili di Cassino, cioè figli di professionisti, imprenditori e politici. Seppure ho provato, non sono riuscita a credere che quella fosse una semplice casualità . In quella classe erano raccolti tutti i figli dei “vip” che devono frequentare il plesso scolastico. Ben lontana da voler iscrivere mio figlio a quella classe per i motivi per la quale la stessa era stata evidentemente formata, ho preferito desistere e convincere il mio ragazzo che nella sua nuova classe di “persone normali” avrebbe fatto nuove amicizie. Mi chiedo però, – la madre conclude lo sfogo – e lo chiedo ai responsabili, con quali criteri vengono fatte le classi? Quelli del reddito dei genitori?”.
Ermanno Amedei