La Regione apre un bando pubblico per le biblioteche che vogliono promuovere iniziative contro le mafie ed in favore della legalità . Cinque di queste biblioteche saranno intitolate a Peppino Impastato, il giovane siciliano di Cinisi ucciso dalla mafia nel 1978. L’iniziativa fa parte degli interventi programmati nella “legge regionale in favore della promozione del libro, della lettura e delle piccole e medie imprese editoriali del Lazio”.
I fondi stanziati per tutte le iniziative ammontano ad un milione e duecentomilamila euro.
“Questa è una risposta non soltanto al comune di Poteranica, in provincia di Bergamo, che aveva deciso di togliere la targa dedicata ad Impastato – ha dichiarato l’assessore alla Cultura Giulia Rodano – ma anche un modo per rispondere con la legalità alla discussione in atto in questi giorni sullo scioglimento del Comune di Fondi”. “Il Lazio – ha sottolineato la Rodano – è la prima regione ad avviare politiche di sostegno e promozione della lettura e a sostenere la piccola e media editoria. In questo modo promuoviamo l’abitudine alla lettura come crescita civile e sosteniamo la produzione culturale indipendente, che è in difficoltà anche nei momenti in cui il mercato non risente della crisi internazionale. E’ quindi un’iniziativa anticiclica contro la crisi”.
F.P.