Si è svolto dal 27 al 29 settembre a Cassino, l’annuale Convegno Pastorale diocesano di inizio anno, un convegno necessario per mettere a punto priorità e obiettivi, per confrontarsi e armonizzarsi all’interno della comunità diocesana, in unità con il proprio Pastore. Così sacerdoti, religiosi/e, catechisti, insegnanti di Religione, operatori pastorali e fedeli, sotto la guida di Dom Pietro Vittorelli, Abate di Montecassino, hanno affollato l’Aula Pacis per tre pomeriggi di ascolto e di dibattito. Tema centrale: non le iniziative, non il “fareâ€, ma LA PREGHIERA. Può sembrare strano che, dopo aver tanto parlato di emergenze sociali, nel campo dell’educazione, del lavoro e dell’occupazione, questi temi vengano un po’ messi da parte per dare spazio ad un tema spirituale come la preghiera. Ma per i cristiani è proprio questa la scelta giusta: i mali della società possono essere curati se chi si appresta a farlo impregna la propria vita di Vangelo, di “buona notiziaâ€, e affida al Signore ogni opera. Preghiera, beninteso, non intesa come atto devozionale meccanico, ripetitivo e distaccato dalla vita, ma come contatto vivo – attraverso la Parola – con Dio. Ecco perché il titolo parlava di preghiera “nutrita dalla Parolaâ€; esso riprendeva un passaggio dell’omelia del S. Padre Benedetto XVI a Cassino lo scorso 24 maggio: “Possa l’attento ascolto della Parola divina nutrire la vostra preghiera e rendervi profeti di verità e di amore in un corale impegno di evangelizzazione e di promozione umanaâ€.
Dopo una solenne Concelebrazione eucaristica nella Chiesa Madre, l’assemblea ha vissuto i successivi momenti nell’Aula Pacis. I relatori intervenuti (i salesiani Don Cesare Bissoli e Don Giorgio Zevini, e l’Abate benedettino Dom Ildebrando Scicolone) hanno saputo, giorno dopo giorno, comunicare in maniera interessante, brillante e profonda – davvero accattivante – tre diverse angolazioni molto utili per il cammino di quest’anno, mirante a conoscere il Vangelo secondo Luca attraverso la pratica della lectio divina.
Piacevoli e costruttivi sono stati anche i momenti di pausa e convivialità e in particolare lo spettacolo offerto la prima sera dai ragazzi del gruppo teatrale “Attori per casoâ€, un recital dal titolo “Preghiera… amare fino all’ultimo respiro†ispirato alle figure di Madre Teresa di Calcutta, del Santo Curato d’Ars e di S. Pio da Pietrelcina; monologhi, dialoghi e canzoni sono stati eseguiti con bravura e soprattutto con passione, creando un’atmosfera di grande suggestione.
Nel corso del Convegno è stato annunciato il Corso di formazione per genitori, che prossimamente avrà inizio in diocesi per aiutare educatori, insegnanti, catechisti, medici di famiglia e in genere adulti responsabili e attenti ai giovani, a capire meglio i bisogni di giovani e ragazzi ed essere capaci di relazionarsi meglio con loro per accompagnarli in una crescita positiva.