Le discariche di slot-machine sembravano spuntare come funghi da un giorno all’altro. Un “rifiutoâ€, quello dei video poker, che ormai si trovava dovunque: sulle rive dei fiumi, sui cigli delle strade o negli anfratti. Ma i videogiochi hanno una particolarità , quella di avere numeri di serie. Proprio indagando siu questi numeri di serie la guardia di finanza è riuscita a individuare una società di Cassino proprietaria di almeno uno dei video poker. Non è stato facile per gli uomini del capitano Vincenzo Ciccarelli dato che tutti gli apparecchi elettronici avevano il numero abraso tranne che in un caso. Quella slot machine ha permesso di risalire, quindi, alla ditta di Cassino che non ha potuto fornire la documentazione che attestava il corretto smaltimento dell’apparecchio. E’ quindi scattata la denuncia al titolare dell’azienda per abbandono incontrollato di rifiuti.
Tutte le slot-machine sono state sottoposte a sequestro probatorio da parte della guardia di finanza.
Le indagini continuano per accertare se altri soggetti siano coinvolti nell’illecito traffico.