Nel comune di Ceccano gli uomini diretti dal Cap. Dimiccoli, a conclusione di un lungo lavoro investigativo che si inserisce nelle strategie pianificate dal Comando Provinciale, ha sorpreso due individui, entrambi di Ceccano, che avevano impiantato una vera e propria coltivazione in grande stile di piante di droga, in particolare marijuana, attrezzando in modo da fare invidia anche ai più esperti cartelli sudamericani una porzione di terreno di loro proprietà con una serra in cui avevano cresciuto ben 20 piante giunte a maturazione e circa 700 piantine appena immesse. I Carabinieri hanno rinvenuto nelle abitazioni dei due soggetti ben 2 kg di marijuana già essiccata e pronta per lo spaccio, 30 grammi di semi per la piantagione nonché bilancini di precisione e addirittura hanno accertato che nell’abitazione di uno dei due era stato attrezzato un locale per l’essiccazione delle piante giunte a maturazione. Il ritrovamento di mannitolo, sostanza notoriamente utilizzata per tagliare droghe cosiddette pesanti, lascia dedurre che gli arrestati avessero disinvoltura nel maneggio di vari tipi di droga. Il lavoro investigativo procede per valutare, vista l’enorme quantità di piantine giovani messe a dimora, se non fosse già iniziata anche un’attività di vendita ad altri soggetti delle piantine per la prosecuzione della coltivazione. L’importanza del risultato conseguito, grazie anche al costante lavoro di controllo del territorio in una realtà territoriale sensibile, oltre che per una obiettiva evidenza derivante dal materiale sequestrato, è stata sottolineata dall’Autorità Giudiziaria nella persona del Sostituto Procuratore Dott. Di Bona che è stato informato dai Carabinieri che hanno proceduto agli arresti ed al sequestro della droga. I due arrestati sono stati associati alla Casa Circondariale di Frosinone a disposizione del magistrato.