Violenza sessuale e stalking, due gravissimi reati di cui dovrà risponderene davanti al giudice un uomo di 35 anni di Ausonia. Vittima della triste circostanza è una donna rumena di cui l’uomo Bruno Valente, si sarebbe invaghito diventandone un vero e proprio incubo. La ricostruzione fatta dai carabinieri delle stazioni di san Giorgio a Liri e Ausonia, direttamente coordinate dal capitano Piefrancesco Di Carlo comandante della compagnia di Pontecorvo, sembrano non lasciar dubbi sulla colpevalezzo dell’uomo tant’è che ieri è stato arrestato. L’attività investigativa ha consentito di accertare che l’arrestato negli ultimi mesi, con condotte reiterate, aveva molestato la donna di origine romena, cagionandole un perdurante e grave stato di paura, tale da indurla ad abbandonare il proprio domicilio per nascondersi nella parte retrostante di un locale pubblico, ove aveva trovato ospitalità . Valente, scoperto il rifugio, nella notte tra il 31 agosto e primo settembre, vi si introduceva, bloccava con il proprio corpo la donna e, dopo averla ripetutamente colpita al volto, la costringeva a subire atti sessuali.
L’arrestato è stato associato alla Casa Circondariale di Cassino. Una di quelle storie che sembrano rispondere con forza a chi ritiene che le “bestie” siano solo gli stranieri.