Sta creando inquietitudine, a Cassino, la decisione di affidare la guida di uno scuolabus ad un beneficiario del progetto “borsa lavoro per il recupero di adulti”. Il progetto prevede l’indivuiduazione di 10 persone a cui viene data la possibilità di reinserimento nella società dopo un passatop di tossicodipendenza o di permanenza in carcere. Insomma si tratta della nobil causa di recuperare ex tossicodipendenti e ex carcerati. Via mail, però, al nostro giornale, è giunto l’appello di un padre preoccupato. Infatti sembrerebbe, anche da nostre verifiche, che uno dei 10 beneficiari del progetto sia stato impiegato per la guida di uno scuolabus, un mezzo quindi, su cui viaggiano bambini. Il genitore si chiede: “come si fa ad affidare uno scuolabus per bambini ad un ex delinquenti, potenzialmente instabili e violenti, oltre che a ex tossicodipendenti?”
E’ chiaro che il recupero di soggetti a rischio deve iniziare da qualche parte, però, forse, farli iniziare lontano dai bambini sarebbe stato certamente prudente.
Ermanno Amedei