Soldi per l’emergenza immigrazione sottratti alle forze di polizia
24 Settembre 2009Dal Sindacato Coisp riceviamo e pubblichiamo.
“Sono inquietanti gli scenari che emergono dall’inchiesta giornalistica di Peter Gomez e Marco Lillo, pubblicata sul primo numero del quotidiano ‘Il Fatto’, che ha svelato meccanismi tutt’altro che trasparenti in merito alla gestione di alcuni dei Centri Accoglienza Richiedenti Asilo (CARA) disseminati sul territorio nazionaleâ€. E’ quanto afferma Franco Maccari, Segretario Generale del COISP – Sindacato indipendente di Polizia. “Investimenti milionari che sfuggono ad ogni controllo, Centri che nascono persino senza che vengano informati i prefetti del territorio, appalti assegnati con un paio di telefonate e senza verificare neppure l’idoneità delle strutture – prosegue Maccari – rivelano come la cosiddetta ’emergenza immigrazione’ sia stata utilizzata come strumento per soddisfare gli appetiti dei soliti faccendieri. E questo a discapito non solo della qualità dell’accoglienza degli immigrati, ma soprattutto a danno dei tantissimi appartenenti alle Forze dell’Ordine costretti ad operare in situazioni di estremo disagio e di grave pericolo. La vicenda ricostruita dai giornalisti del Fatto, dimostra quanto sia ipocrita il Governo quando si nasconde dietro la carenza di risorse: i soldi ci sono, ma evidentemente sono destinati a rimpinguare le solite tasche, non certo a garantire sicurezza e condizioni di lavoro dignitose per i colleghi impegnati a fronteggiare la cosiddetta ’emergenza immigrazione’â€.