Il Capo del Dipartimento della Protezione Civile ha firmato, in qualità di Commissario delegato, i decreti relativi al trasferimento di oltre 13 milioni di euro ai comuni abruzzesi, anche non inclusi nel cosiddetto “cratereâ€, che hanno subito danni a seguito del terremoto. Il decreto prevede che le risorse stanziate siano utilizzate dai comuni in parte per la rimozione di situazioni di pericolo ancora presenti nel territorio a causa del sisma ed in parte per le riparazioni degli immobili lesionati.
Per gli otto comuni che sono stati integrati nel “cratere†lo scorso 20 luglio (Bugnara, Cagnano Amiterno, Capitignano, Fontecchio, Montereale, Colledara, Fano Adriano e Penna Sant’Andrea), è previsto uno stanziamento di 750.000 ciascuno, la stessa cifra messa a disposizione dei 49 comuni precedentemente individuati, in cui erano stati rilevati danni per l’intensità del sisma pari o superiore al sesto grado della scala Mercalli. Fa eccezione il Comune di L’Aquila, che ha ricevuto stanziamenti commisurati alle notevoli criticità causate dal terremoto.
Per i comuni della Regione Abruzzo compresi nel territorio dei Centri Operativi Misti che, sulla base dei rilievi macrosimici effettuati dai tecnici della Protezione Civile nazionale, hanno subìto danni inferiori al sesto grado della scala Mercalli (vedi elenco allegato), è stato previsto il trasferimento di 250.000 euro ciascuno da utilizzare, anche in questo caso, per la rimozione di situazioni pericolo e per la riparazione degli immobili danneggiati dal sisma.
ELENCO COMUNI BENEFICIARI
Aielli, Anversa degli Abruzzi, Avezzano, Calascio, Cansano, Castel Castagna, Celano, Collepietro, Corfinio, Cortino, Crognaleto, Introdacqua, Isola del Gran Sasso, Massa d’Albe, Molina Aterno, Pacentro, Pettorano sul Gizio, Pratola Peligna, Prezza, Raiano, Rocca Santa Maria, Roccacasale, San Benedetto in Perillis, Secinaro, Sulmona, Teramo, Torricella Sicura, Valle Castellana, Vittorito