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Calcio, Il Cassino pareggia ad Aversa

AVERSA-CASSINO 1-1
AVERSA NORMANNA (4-4-2): Pettinari; Balistreri, Campanella, Di Girolamo, Bertoncini (5’st Pistillo); Chietti, Massimo, Arini, Mariniello (23’st Zolfo); Perna, Prisco (26’st Sarli). A disp.: Del Giudice, Selvaggi, Tovalieri, Longo. All.: Sergio.
CASSINO (4-3-2-1): Indiveri; Agius, Merli Sala, Bianciardi, Martinelli; Camorani, Giannone, Kone; Mezgour (36’st Frisenda), Scappaticci (23’st Romeo); Croce (13’st Conti). A disp.: Amadio, Sfanò, Poli, Bardeggia. All.: Pellegrino.
ARBITRO: Abbattista di Molfetta.
MARCATORI: st 17’ Chietti (A), 21’ Giannone (C).
NOTE:Spettatori circa 1.000, un centinaio dei quali di fede ospite. Ammoniti: Bertoncini (A); Bianciardi (C). Angoli: 8-3 per l’Aversa. Recupero: pt 1’; st 3’.
AVERSA – Un pari che sta bene al Cassino. La squadra di Maurizio Pellegrino prosegue anche al “Rinascita” di Aversa la sua serie utile (ora a quota quattro match) e arriva al doppio turno interno che la attende al “Salveti” (Scafatese e Gela) sulla scia di una prestazione tutto sommato convincente. Se convince è soprattutto grazie al cinismo ed al carattere che la formazione cassinate ha palesato: meritatamente in svantaggio, gli azzurri hanno pareggiato immediatamente con Giannone direttamente su calcio piazzato; serrati i ranghi nel finale, gli azzurri hanno condotto in porto con attenzione il punto che può rivelarsi prezioso per l’economia del campionato.
Rispetto allo scacchiere annunciato, mister Pellegrino deve rinunciare al terzino romeno Bica Badan, che a causa di un problema muscolare termina in tribuna assieme ai centrocampisti Gemmiti e Bonacquisti; al posto del laterale c’è Agius che vince il ballottaggio con Sfanò.

Il film della contesa si apre con il fuoco di paglia della prima occasione azzurra: piove un pallone dalla destra, Croce si allunga ma ci arriva con qualche istante di ritardo sprecando sul fondo. L’Aversa reagisce e si impadronisce del campo: sulla destra i campani si infilano come e quando vogliono, confezionando cross su cross grazie a Balistreri e Chietti. Al 14’ quest’ultimo è lanciato uno contro uno davanti ad Indiveri ma il portiere in disperata uscita fa capire agli sportivi aversani che questa sarà la sua giornata. Tre minuti dopo Prisco e Perna combinano all’interno dell’area piccola ma nonostante vani tentativi (anche acrobatici) il Cassino si salva in angolo. Ti aspetti l’Aversa ma il Cassino ci mette ancora quel pizzico di carattere: Pettinari deve esaltarsi sulla punizione di Giannone, che evidentemente sentiva il piede caldo. Neanche Indiveri fa sconti ipnotizzando Chietti che si era trovato la palla tra i piedi da distanza ravvicinata: sul tap-in, dopo un contro-cross di Mariniello, la sfera arriva a Prisco che insacca ma in fuorigioco secondo l’implacabile segnalazione del primo assistente Bevere di Foggia. Il tempo termina con altre due occasioni, una per parte: Mezgour ci prova dalla distanza saggiando l’attenzione di Pettinari; Prisco incorna sugli sviluppi di un calcio piazzato ma Indiveri è ancora strepitoso deviando in tuffo: a parata compiuta l’arbitro ferma il gioco a causa di un nuovo offside che comunque non diminuisce il gesto atletico del portierone cassinate.

La ripresa parte con un’Aversa ancora più decisa: Mariniello approfitta di una dormita generale per sparare a rete dalla sinistra ma Indiveri, claudicante a causa di un colpo ricevuto nel primo tempo, dice ancora no. Il numero uno di Monopoli è ancora decisivo su un’altra conclusione di Mariniello, respinta in corner. Dal tiro dalla bandierina nasce il colpo di testa di Di Girolamo: illusione ottica del gol ma la sfera è sul fondo. Il gol è nell’aria ed arriva grazie ad un’azione da manuale: Prisco riceve spalle alla porta ed appoggia ad Arini, che con il destro alza all’accorrente Chietti sul vertice destro dell’area di rigore; l’esterno si incunea in area e con un diagonale preciso trafigge un Indiveri stavolta impotente. Neanche il tempo di festeggiare ed il Cassino pareggia: Mezgour conquista la punizione, dai 30 metri va Giannone che sceglie la soluzione bassa; la sfera dopo un piccolo rimbalzo si infila alla destra dell’estremo granata. Il finale vede Indiveri ancora protagonista: Sarli approfitta di un errore di Agius in fase di disimpegno calciando a rete dal dischetto del rigore, mentre Chietti si trova in posizione ottimale sulla destra dell’area di rigore azzurra in una sorta di azione fotocopia della rete aversana: in entrambe le occasioni Indiveri è fantastico e riesce a bloccare i tentativi dei padroni di casa.

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