Era riuscito, come in un film, a sfuggire alla cattura nel corso della maxi-operazione “Valencia Connectionâ€, condotta nel giugno scorso dalla Guardia di Finanza di Cassino e dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli contro tre clan napoletani che gestivano il traffico di cocaina dalla Spagna all’Italia.
Per mesi, era fuggito avventurosamente, nascondendosi a Genova, a Milano, nei quartieri più inaccessibili di Napoli, ed infine nella tranquilla provincia di Chieti. Sapeva di essere ricercato, intercettato e braccato.
L.S., 47 anni, di Torre Annunziata (NA), non ha resistito, però, a fumarsi una sigaretta, in una giornata assolata, sul balcone della casa che ospitava la sua vacanza da latitante.
E’ lì che le potenti tecnologie ottiche delle Fiamme Gialle coordinate dal Capitano Vincenzo Ciccarelli della compagnia di Cassino, lo hanno inquadrato, fotografato, riconosciuto.
Avuta la certezza della sua presenza, i militari della Compagnia di Cassino della Guardia di Finanza, unitamente ai colleghi della locale Tenenza di Lanciano, hanno fatto irruzione nell’appartamento di Altino, catturando il narcotrafficante e mettendo fine alla sua latitanza.
Il latitante non ha opposto resistenza e si è consegnato ai finanzieri, complimentandosi per averlo trovato ed offrendo loro il caffè. Immediatamente, l’arrestato è stato condotto presso la Casa Circondariale di Lanciano.
Con la sua cattura, tutti i soggetti colpiti da ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP di Napoli perché appartenenti ai clan di Fuorigrotta, di Scampia e di Torre Annunziata, nell’ambito dell’operazione “Valencia Connectionâ€, sono stati assicurati alla giustizia. Il processo, ora, può svolgersi senza latitanti e contumaci.