Cani “caduti” nella lotta per lo “Scorzone”
19 Ottobre 2009E’ lotta, talvolta scorretta e vile, tra i cercatori di tartufo nei boschi tra Abruzzo e Marche. A farne le spese sono, troppo spesso, i cani che vengono avvelenati grazie a bocconi. Fioccano le segnalazioni tra i comuni di Civitella e ValleCastellana. I cercatori denunciano danneggiamenti alle auto, tartufi raccolti in maniera non regolamentare e, soprattutto, bocconi avvelenati lasciati in terra. Molte volte i proprietari riescono a salvare i cani, ma altre volte, gli animali muoiono. E’ l’indegna lotta per lo “scorzone”.